Oggi proviamo a rispondere ad un interrogativo spesso posto dai bambini e a cui, tuttavia, il più delle volte neanche i più grandi trovano risposta: perché le cimici puzzano?
Oggi parliamo di un animaletto minuscolo e all’apparenza innocuo. Un piccolo e innocente animaletto che, nonostante le sue limitate possibilità di far realmente del male a qualcuno, riescono a far cadere nel terrore perfino le persone adulte. Le cimici sono probabilmente , tra tutte le specie di insetti con cui entriamo in contatto nel quotidiano, una delle più moleste e fastidiose.
A renderle tanto temibili è forse quel loro andamento lento e sospetto oppure – chi può dirlo ? – quella sinistra capacità di inserirsi e infilarsi anche negli angoli più remoti di casa.
Spesso nascoste vigliaccamente nell’armadio, qualche volta tra un libro e l’altro della biblioteca, qualche altra volta ancora nel cassetto più basso del comodino. Accorgersi della loro presenza genera spesso timore e il più delle volte un senso di ribrezzo. Quando poi proviamo a liberarcene, ecco che la vendetta è presto servite: al posto di quella viscida creatura verde ci ritroviamo un inconsistente sostanza maleodorante.
È lecito a quel punto chiedersi: ma da dove proviene la puzza delle cimici?
Scopriamo insieme.
Che cosa sono le cimici?
Tanto per cominciare sarebbe bene provare a riconoscere con una definizione precisa la specie di cui si sta parlando. Le cimici sono insetti (verdi o marroni) appartenenti alla famiglia delle Pentatomidae. Si tratta di un insetto lungo circa 15 mm che trova il suo habitat naturale nell’erba, tra piante e arbusti. Nemiche giurate di agricoltori e contadini, rovinano il raccolto e le piante a cui si avvinghiano. Esse infatti hanno l’abitudine di pungere frutta e verdure generando in loro un deterioramento, compromettendone il sapore e la qualità e rendendo il più delle volte i prodotti della terra incommestibili. Molto spesso riescono a raggiungere anche le abitazioni domestiche, generando terrore o ribrezzo in chi si accorge della loro molesta presenza.
Che cosa in loro rilascia un odore maleodorante?
Secondo gli esperti di entomologia, le cimici un po’ come le puzzole rilasciano dietro di sé quest’odore terribile quasi consapevolmente. La sostanza maleodorante che viene emessa se colpiti o toccati rappresenta infatti per la specie una sorta di manovra difensiva. A rilasciare questo forte e acuto fetore sono delle ghiandole meta-toraciche così piccole da non poter essere osservate ad occhio nudo.
Come liberarsi delle cimici?
Non si capisce molto bene il perché ma le cimici provano una vera e proprio attrazione per i tessuti, pertanto se avete un problema di cimici in casa il primo passo da fare per liberarvene sarà fare il più grande bucato che abbiate mai fatto in vita vostra. Un primo rimedio casalingo per allontanare questi insetti è preparare una bacinella di acqua e aceto e ripulire tutte le superfici domestiche: l’odore dell’aceto infatti sembra infastidirle non poco. A proposito di odori, anche quello dell’aglio non è ben tollerato dalle cimici. Vi suggeriamo dunque di posizionarne uno spicchio negli angoli che potrebbero costituirne una via d’accesso.