Quando si costruisce o si ristruttura un edifico, la scelta di porte e finestre è un passaggio essenziale, sia per donare al cantiere le sembianze di una casa, sia per assicurarsi le migliori prestazioni in fatto di sicurezza e risparmio energetico.
I materiali con cui vengono costruiti infissi e serramenti sono moltissimi e, ognuno conserva una caratteristica peculiare che lo contraddistingue dagli altri.
L’importante, però, è assicurarsi che gli infissi offrano un comfort e un’abitabilità elevata, unite a un livello di sicurezza che permetta ai proprietari della casa di dormire sonni tranquilli.
Abbiamo agli esperti di Dako, d’illustrarci tutti i vantaggi degli infissi in PVC, dalle loro caratteristiche isolanti alla possibilità di accedere all’eco bonus per la ristrutturazione.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche che rendono questo materiale tra i più utilizzati per la costruzione di porte e finestre.
Ecobonus per la ristrutturazione degli infissi in PVC
Il PVC, sigla che sta per polivinile di cloruro, è un polimero plastico che viene utilizzato per la sua versatilità. Questa plastica viene riscaldata fino a circa 200° e poi i suoi profili vengono tagliati e saldati tra loro per produrre porte e finestre dalle elevate prestazioni isolanti.
Proprio per le loro grandi capacità isolanti termiche e acustiche, gli infissi in PVC o gli infissi in PVC effetto legno rientrano all’interno dell’ecobonus per l’efficientamento energetico.
Ma cos’è l’ecobonus?
Si tratta di una detrazione fiscale che lo stato mette a disposizione per la sostituzione (ma non la nuova installazione) degli infissi che apporteranno un miglioramento delle prestazioni energetiche di un immobile, in termini efficienza termica.
Gli immobili, a livello di efficienza termica, vengono suddivisi per classi energetiche. Le componenti di una casa che influiscono sulla classe energetica sono molte, tra cui anche porte e finestre costruite che con materiali che siano altamente isolanti e che presentino bassi valori di trasmittanza termica.
Quando si procede con la sostituzione dei vecchi infissi con infissi in PVC, questi garantiscono l’accesso alla detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta, fino ad un limite di 60.000 euro.
Coibentazione e isolamento degli infissi in PVC
Quando si decide di cambiare le finestre della propria abitazione uno dei fattori più importanti da considerare è l’isolamento termico e acustico, non solo in riferimento alla possibilità di accedere all’ecobonus ma anche per una questione di comfort abitativo e di risparmio energetico.
Proprio per questo motivo, gli infissi in PVC sono perfetti per chi sta cercando un materiale resistente e duraturo per porte e finestre.
Tra i vari pregi del PVC la sua capacità isolante è sicuramente in cima alla lista. La componente principale che contribuisce all’isolamento termico è la struttura degli infissi, composta dal profilo in PVC e dalla vetrocamera.
Parlando del profilo posiamo dire che, maggiore è il numero d’intercapedini d’aria al suo interno, maggiore sarà la sua capacità isolante.
Questa struttura, che costituisce la quasi totalità del serramento, ha devi valori di trasmittanza termica molto bassi e riesce a garantire alle abitazioni un risparmio energetico molto vantaggioso.
Per capirci meglio, la trasmittanza termica è la capacità di un materiale di condurre il calore da un ambiente più caldo verso uno più freddo e viceversa. Più sarà basso il valore di trasmittanza, più le prestazioni isolanti saranno elevate, evitando quasi totalmente la dispersione di aria calda.
Ricordiamo, inoltre, che i pannelli in PVC sono ottimi anche per la coibentazione degli edifici e di tutte le aree della casa.
I vantaggi dei profili di porte e finestre in PVC
Abbiamo già parlato della grande capacità d’isolamento termico degli infissi in PVC ma questa caratteristica non è la sola che li rendi tra i prodotti più utilizzati nel mercato edile.
I vantaggi che questo polimero offre sono davvero molti. Prima di tutto, è un materiale estremamente resistente e possiede una longevità eccellente, questo, associata alla richiesta di una bassa manutenzione rende gli infissi in PVC prodotti di qualità che non necessitano di spese ulteriori.
I serramenti in legno, ad esempio, per quanto splendidi dal punto di vista estetico, richiedono una manutenzione costante e ripetuta nel tempo, che comporta spese economiche.
Inoltre, per sopperire alla freddezza estetica del polimero, sono stati creati gli infissi in PVC effetto legno, un vero e proprio rivestimento del telaio costituito da una pellicola che riproduce tutti gli effetti del legno, garantendo ai proprietari delle abitazioni un contesto architettonico armonioso ed elegante.
I colori del PVC effetto legno sono moltissimi, da tonalità più eccentriche e moderne ai colori classici del legno.
Infine, i prezzi degli infissi in PVC sono economici, garantendo un rapporto qualità-prezzo ottimale.
Meglio gli infissi in PVC oppure in alluminio?
Uno dei materiali concorrenti del PVC per la costruzione di porte e finestre è sicuramente l’allumino. Per quanto abbiano molto caratteristiche in comune, differiscono in maniera sostanziale in diversi ambiti.
Partiamo dall’isolamento termico. L’alluminio, di per sé, è un cattivo isolante e non garantisce le prestazioni del PVC. Tuttavia, si avvale di una soluzione tecnologica molto efficace: il taglio termico.
Gli infissi in alluminio a taglio termico, infatti, vengono costruiti con l’inserimento di un pannello fatto di materiale plastico all’interno del telaio in alluminio. Questo pannello “taglia” il flusso d’aria abbassando di molto i valori di trasmittanza termica.
Per quanto riguarda la longevità sono entrambi materiali duraturi nel tempo e che richiedono scarsa manutenzione anche se, l’alluminio ha una vita media più lunga. Di contro, il prezzo degli infissi in alluminio è più alto rispetto al PVC.
La scelta tra questi due materiali non è semplice e dipende da tutti i fattori che abbiamo elencato. Ad esempio, se si stanno scegliendo porte e finestre di una casa al mare, gli infissi in PVC sono consigliati per la loro grande resistenza nei confronti della salsedine.
Al contrario, se si vive in posti molto freddi dove pioggia, grandine e altre condizioni atmosferiche mettono a dura prova la resistenza degli infissi, l’alluminio sembra la scelta migliore. Ovviamente gli infissi con la tecnologia a taglio termico.