Brontolio allo stomaco: come evitarlo?

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Esiste una cosa capace di mettere in imbarazzo anche la persona meno pudica del mondo. Non conosciamo, infatti, altra funzione del brontolio dello stomaco che non sia quella di imbarazzare. Con l’articolo di oggi però proviamo a capire perché accade, cosa intende dirci il nostro corpo con questo spiacevole segnale e come fare ad evitarlo.

Capita sempre nel momento più inopportuno. Durante un incontro galante, quando sei in riunione e stai esponendo la tua presentazione in power point o mentre sei incastrata nel silenzio di una conversazione che proprio non vuole decollare. Ecco, il tempismo del brontolio dello stomaco sembra ogni volta beffarsi di noi e – senza mai preannunciarsi di un solo movimento – arriva a guastarci il momento con la sua seccante e molesta presenza.

Ma vi siete mai chiesti da dove arrivi questo improvviso lamento che vi smuove la pancia?

Se la risposta è no, oggi proviamo a raccogliere quante più informazioni possibili sul fenomeno, aiutandovi a capire cosa fare affinché non si presenti mai più.

Brontolio allo stomaco: che cos’è?

Di questo famigerato brontolio allo stomaco sappiamo in realtà poco quanto niente. Conosciamo la sua insolenza  e sappiamo del suo tempismo mancato ma, volendo definirlo in termini tecnici, in quanti alzerebbero la mano ora? Facciamo dunque un po’ di chiarezza.

Il borbottio dello stomaco altro non è che un borborigmo che proviene dal moto del contenuto solido-liquido del tratto gastro-intestinale e dall’emanazione dei gas presenti al suo interno. Questo movimento è in genere causato, dunque, da una grossa quantità d’aria nello stomaco.

Cause

A causare questo fastidioso e imbarazzante gorgoglio intestinale sono diversi fattori. Perlopiù, sostanze che ingeriamo e che disturbano il nostro apparato digestivo. Tra le prime cause incontriamo infatti una cattiva digestione, infatti se il processo digestivo non volge al termine nel modo giusto finisce per generare delle emanazioni di gas nel tratto gastrointestinale. Non aiutano, a tal proposito, le bevande gassate che producono un’eccessiva produzione di gas. Per la stessa ragione è dunque consigliabile evitare anche le gomme da masticare. Anche le intolleranze alimentari possono portare a questo continuo lamentarsi della pancia. Se ad esempio si è intolleranti ad un dato alimento questo può rallentare la digestione e favorire la formazione di gas. Un’altra causa risiede infine nella celiachia, ossia l’impossibilità di digerire il glutine che sia del grano o dell’’orzo. Questo disturbo porta infatti una serie di problemi all’intestino tenue e impedendo la corretta digestione degli alimenti.

 Come evitare il brontolio allo stomaco

Evitare il brontolio allo stomaco è in realtà molto semplice. Basta mettere in atto una serie di accorgimenti. Prima di tutto bisogna inquadrare quali sono le cose che potrebbero disturbare l’apparato digestivo tra quelle sopracitate. Se si è intollerante al lattosio, ad esempio, è importante sviluppare un regime alimentare che ne sia totalmente privo. L’alimentazione va sempre controllata, a proposito. Ciò non vuol dire di rinunciare per sempre e categoricamente a dolci, bibite gassate e gomma da masticare ma magari evitarle in previsione di un evento o un momento importante.  Ora che se ne conoscono la cause è molto più semplice infatti provare a raggirare questo piccolo problemino.