Oggi parliamo di un inestetismo che colpisce soprattutto le donne. Il diradamento e la caduta dei capelli.
La caduta dei capelli suscita sempre una grande preoccupazione, sia negli uomini che nelle donne. Tuttavia è per queste ultime, quasi sempre abituate ad una chioma che copre le spalle, che diventa talvolta un vero e proprio trauma.
La storia delle bellezza ha abituato il genere femminile ad associare avvenenza e capelli: l’avvenenza passa sempre per una lunga e ordinata chioma lucente e, seppur limitante e sbagliata, questa visione ha accompagnato le donne epoca dopo epoca fino ad oggi.
La perdita dei capelli infatti scomoda di conseguenza anche il benessere psichico della persona in cui si presenta: chi perde i capelli il più delle volte cade in un turbinio d’ansia e malessere, sentendosi poi in colpa per questo.
Il diradamento dei capelli difatti non pregiudica la salute fisica del paziente e, per questa ragione, chi ne è affetto sa di non essere davanti ad un problema di grave entità. Eppure, pur guardando la cosa con lucidità e per quello che è, ossia un difetto puramente estetico, questa condizione porta l’individuo colpito ad isolarsi o, nei casi più estremi, verso la depressione.
È per questo che importante curarsi al meglio quando si presenta.
Le cause della perdita dei capelli
Le cause della perdita dei capelli possono essere molteplici. Gran parte dei medici concorda nel battezzare lo stress come il germoglio principale del diradamento dei capelli. Ci sono tanti tipi di stress: quello determinato da orari lavorativi troppo severi o da una vita estremamente severa ne è un esempio. Nei casi più gravi però – come ad esempio quello dell’alopecia – ad influire è sicuramente uno stress di tipo emotivo, che segue quasi sempre un trauma o un lutto. Tra le altre cause troviamo l’ipotiroidismo (o anche l’ipertiroidismo), squilibri e cambiamenti ormonali e diete troppo rigide. Anche l’inquinamento ambientale può influire sulla caduta dei capelli, così come l’uso di cosmetici troppo aggressivi, gravidanza o menopausa.
I sintomi
Accorgersi in tempo della perdita dei capelli non è sempre facile come si crede. Nelle donne infatti questi si rigenerano in continuazione, specie durante i cambi di stagione. Per comprendere nell’immediato se siamo incappati in un problema da risolvere clinicamente, bisogna sempre tenere sotto controllo la quantità di ciocche che restano impigliate nella spazzola e partire alla ricerca di spazi bianchi sul cuoio capelluto.
Le cure
Quello che si può fare per prevenire o curare la caduta dei capelli è in primis rivedere le proprie abitudini quotidiane. Un regime alimentare sano ed equilibrato può sicuramente esservi d’aiuto, così come dormire bene e di più. È molto importante scegliere con cura i cosmetici che usiamo per la cura della nostra chioma e provare a fare il possibile per stare più sereni. Se il problema dovesse persistere o presentarsi nella sua forma più aggressiva vi consigliamo di chiedere il consulto di un bravo dermatologo. Una tecnica medica molto efficace contro l’alopecia è il trattamento di microinfiltrazioni cutanee.