Lo sviluppo e la crescita delle imprese è un obiettivo condiviso da tutti gli imprenditori che vogliono aumentare il proprio fatturato, scalare il proprio business e ritagliarsi una fetta sempre più significativa del proprio mercato di riferimento. In questa prospettiva risulta quanto mai doveroso parlare dell’Industria 4.0, dell’interconnessione dei macchinari e di come questa stia trasformando il mondo del lavoro.
Industria 4.0 e interconnessione dei macchinari
La vita dell’uomo è caratterizzata da una serie di evoluzioni e rivoluzioni. Nel campo della tecnologia si è soliti parlare dell’Industria 1.0 in riferimento alla rivoluzione manifatturiera rispetto all’utilizzo dell’energia caratterizzata dall’invenzione della macchina a vapore. Quasi un secolo dopo, siamo nel 1870, si ha l’Industria 2.0 legata all’utilizzo dell’elettricità e del petrolio per ottimizzare la meccanizzazione e la produzione. Nel 1970 si colloca l’Industria 3.0 con l’ingresso nelle fabbriche dei primi sistemi informatici ed elettronici e dal 2011 è in corso l’Industria 4.0, caratterizzata da un insieme di tecnologie legate alla robotica, alla programmazione, alla sensoristica e alla connessione.
Con l’interconnessione dei macchinari si ha un’evoluzione delle tecnologie digitali tale che impianti, macchinari e operatori hanno tra loro una maggiore cooperazione. Informatica e automazione si sviluppano parallelamente assicurando una serie di vantaggi. Questa nuova forma di legame e comunicazione trova un’interessante espressione nell’utilizzo di software gestionali che sappia comunicare con i macchinari. È quanto è possibile fare grazie alle soluzioni disponibili su https://www.lineacomputer.net/settori/industria-40 che consente lo sviluppo di soluzioni software che si interfaccino con i principali protocolli di comunicazione e con la maggior parte del parco macchine industriale.
Le macchine e i beni strumentali presenti in azienda sono considerati tecnologicamente avanzati se controllabili per mezzo di CNC o PLC, devono essere interconnesse ai sistemi informatici, integrati con le altre macchine del ciclo produttivo, avere un’interfaccia semplice e intuitiva e rispettare i parametri di sicurezza, di igiene e salute sul lavoro.
Gli effetti di questo cambiamento
I benefici derivanti dall’interconnessione dei macchinari nell’Industria 4.0 sono diversi e molto significativi. Si va da un controllo costante e completo delle varie fasi di lavoro con un monitoraggio continuo dei macchinari così da poter rilevare (e intervenire) in tempo reale eventuali errori o cali nelle prestazioni. Questo controllo consente di realizzare la cosiddetta manutenzione predittiva con la quale programmare in anticipo (con costi ridotti e senza interruzione delle attività industriali) dei macchinari.
Ci sono poi vantaggi significativi in termini di riduzione delle attività di gestione, ottimizzazione dei processi e l’accesso a una quantità di dati (e le relative analisi) che si rivelano preziose per migliorare ulteriormente e costantemente il proprio lavoro.
Se l’interconnessione dei macchinari nell’Industria 4.0 è sempre più una realtà (e una realtà in forte espansione anche grazie agli impulsi dell’intelligenza artificiale) è un dovere per tutti gli imprenditori adottare soluzioni di questo tipo. Il non cogliere le opportunità legate a queste innovazioni tecnologiche rappresenta uno spreco di risorse e l’impossibilità per l’azienda di confrontarsi con le altre realtà competitor del proprio settore. Il futuro delle aziende è questo e dotarsi di sistemi adeguati significa dare al proprio business ambizioni importanti.