Malocchio: come riconoscerlo e liberarsene

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Può un semplice sguardo generare sciagura? Lo scopriamo nell’articolo di oggi sul malocchio, una guida per scoprire se sei vittima di un sortilegio.

Capita qualche volta nella vita di sentirsi come condannati da una maledizione. Le giornate no si abbattono proprio su tutti ma alcune portano con sé l’insistenza di un destino particolarmente sciagurato. In questi casi è lecito domandarsi se si è vittima di un malocchio.

Ad interrogarsi sulla questione ad alta voce, si rischia di sembrar dei matti. Nel XXI secolo – dove tutto sembra esistere solo se giustificato dalla scienza e dal raziocinio – è effettivamente un po’ insolito fidarsi ancora di certe ataviche credenze popolari. Talvolta, però, a pensare male si indovina; senza contare il fatto che esiste un’intera letteratura capace di darci ragione.

La cultura orientale ad esempio è tutta fondata sull’idea che il bene e il male siano incorporei ma capaci di girovagare per il mondo. Questo continuo viaggiare delle energie cosmiche avviene attraverso metodi che non siamo ancora in grado di comprendere e che qualche volta non trovano una ragionevole spiegazione.

È questo il caso del malocchio e della sua malevola potenza astratta.

Che cos’è il malocchio?

Il malocchio è la capacità di far male ad una persona attraverso uno sguardo insidioso. Secondo la credenza popolare, il sentimento negativo di cui quello sguardo si riflette sulla vita dell’individuo a cui è rivolto, gettandola in preda ad un destino rovinoso e lastricato di sciagure. Spesso chi ha il malocchio è l’oggetto di un’attenzione morbosa e insana. A lanciarlo sono infatti persone che nutrono invidia o forti sentimenti d’odio e rancore. Il più delle volte, il mittente della sciagura non opera consciamente: capita infatti che il malocchio venga trasmesso verso continue lusinghe, che celano un’invidia repressa e subcosciente.

Come ci si accorge di avere il malocchio?

I sintomi del malocchio sono facilmente intuibili. Chi è soggetto al maleficio infatti comincerà ad accusare frequenti emicranie e a sentirsi spossato, nervoso e ansioso senza un apparente motivo. La cosa che spesso ricorre nei casi più gravi è la perdita di capelli: un fattore comune a tutte le vittime di sortilegi.

Ovviamente per ognuna di queste cose esiste una spiegazione scientifica ed è sempre una buona idea consultare il medico. Secondo la credenza però anche la comparsa della malattia – influenza, raffreddore o cali di pressione – è un effetto sortito dalla maledizione.

Come liberarsi del malocchio?

Se siete convinti di avere il malocchio, dovete allora correre ai ripari quanto prima. Diversi sono i metodi per sfuggirgli. Per prima cosa è meglio accertarsene attraverso il rito dell’olio: se questo resta a galla vuol dire che non c’è pericolo. Se invece accade il contrario, vi suggeriamo di buttare l’acqua lontano da casa e in un posto inaccessibile: altrimenti si corre il rischio di trasmetterlo a chi la calpesta. Uno dei rimedi più diffusi è quello di lavare la pavimentazione di casa con acqua e sale. Quello più efficace invece consiglia di liberarsi degli oggetti che rievocano relazioni d’amicizia o d’amore finite molto male.