Come imparare a correre bene? Ecco 5 dritte per non sbagliare

Molti di noi amano correre per tenersi in forma. Ma siamo sicuri di farlo nella maniera adeguata? A meno di non essere atleti professionisti, correre bene non è così scontato. Vediamo alcuni preziosi consigli per praticare correttamente la corsa sportiva. Inoltre, con l’aiuto di un integratore di sali minerali e altre sostanze preziose possono aiutarci a recuperare energia.

Correre bene è alla portata di tutti? Iniziamo con cinque consigli utili

No ad allenamenti troppo impegnativi

La corsa è uno sport coinvolgente, e il rischio di farsi prendere la mano è alto. Si finisce per sottoporsi ad allenamenti lunghi e impegnativi che mettono a dura prova articolazioni e muscoli. Troppi chilometri, troppo rapidamente, troppe sessioni di corsa possono aumentare il rischio di affaticamento, debolezza muscolare o addirittura infortunio. Ricordiamo che per mantenere forma fisica e tono muscolare non è necessario allenarsi troppo, poiché si rischia l’effetto contrario.

Scegliamo la scarpa giusta

Scarpe da running perfette per alcuni di noi magari non lo sono per altri. La scelta della scarpa giusta dipende dal tipo di corsa, dalla velocità, dal proprio peso, dall’appoggio, dalla necessità o meno di usare plantari. Infatti, correre con le scarpe sbagliate può comportare talloniti, fasciti plantari o infiammazioni tendinee. Se amiamo davvero correre e desideriamo scegliere la scarpa perfetta per noi, vale la pena fare l’analisi biomeccanica del piede in movimento. Non spaventiamoci, non è nulla di complicato: negozi specializzati forniscono questo servizio e ci sapranno consigliare i modelli di scarpa più adatti a noi.

Non poggiare sui talloni

 

Un altro consiglio utile è correre con leggerezza, senza “pestare” sul terreno, ma come se atterrassimo su neve fresca. Dobbiamo ricordarci di appoggiare l’avampiede, e non il tallone, mentre corriamo. Attenzione, però: ciò non significa appoggiare di punta, poiché rischieremmo di danneggiare i polpacci e il tendine d’Achille. In parole povere, il piede deve atterrare piatto, ricadendo semplicemente per gravità sotto di noi, senza sforzo. Se invece al momento dell’appoggio la punta del piede è rivolta verso l’alto, significa che stiamo poggiando di tallone.

Mantenere una postura corretta

La postura ideale per correre è quella con il busto inclinato in avanti, la testa dritta rispetto alla colonna vertebrale ma non rigida, lo sguardo sul percorso immediatamente di fronte (non teniamo lo sguardo basso), le braccia piegate in modo morbido all’incirca a novanta gradi e in un movimento alternato con la gamba. Per ottenere la postura corretta sarà necessaria un po’ di pratica, specie se siamo runners neofiti.

Imparare a correre su terreni diversi

Sarà utile anche variare i luoghi in cui correre. Non alleniamoci solo su tapis roulant o su strada ma, quando possibile, facciamo alcune sessioni al parco, in spiaggia, in montagna, alternando la corsa su terreni pianeggianti e su terreni con pendenza. In questo modo, oltre ad allenare i nostri muscoli a lavorare in condizioni sempre diverse, i microtraumi generati dall’impatto con il terreno non saranno sempre identici e della stessa intensità.

Alcune dritte per recuperare energia in caso di stanchezza fisica

Non dimentichiamo che per praticare sport è necessario l’impiego di molta energia. Se stiamo attraversando un periodo di particolare stress psicofisico e stanchezza, significa che stiamo sperimentando un calo energetico. Ecco alcune pratiche utili per contribuire a ricaricarci:

  • Seguire una dieta completa, varia ed equilibrata. Una nutrizione completa di tutti i gruppi alimentari è fondamentale per un organismo in salute. Non priviamoci di nulla: il tessuto muscolare richiede preziosi nutrienti per ripararsi e rigenerarsi. Sì a spuntini a base di frutta secca, valida fonte energetica tra una corsa e l’altra.
  • Bere abbondante acqua. L’idratazione è fondamentale se si pratica sport, specie quando la sudorazione abbondante e si perdono liquidi ed elettroliti. Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, almeno 2 o tre se pratichiamo sport quotidianamente.
  • Associare alla dieta un integratore alimentare. Parallelamente a una dieta completa e ben bilanciata, possiamo utilizzare un integratore mirato. Per compensare il dispendio energetico ed equilibrare i sali minerali persi con la sudorazione durante lo sport, possiamo provare un prodotto con una formulazione equilibrata di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, per favorire la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrosalino. Invece, nella vita di tutti i giorni, scegliamo un prodotto con una formulazione equilibrata di vitamine e sali minerali, per contribuire al normale metabolismo energetico e fornire un valido sostegno all’organismo in tutti i casi di stress psicofisico.
  • Praticare sempre esercizi di risveglio muscolare o stretching, prima dell’allenamento per prevenire traumi e stiramenti, dopo l’allenamento per sciogliere le tension Gli esercizi di allungamento sono molto importanti per abituare il nostro organismo e i muscoli al movimento.