Come scegliere l’abito da sposa perfetto nel 2020

La prima immagine che sbalza alla mente pensando al matrimonio è sicuramente l’ abito della sposa – unitamente alla festa ed al banchetto – la vera ed indiscutibile protagonista dell’evento.
Che si tratti di una cerimonia civile o religiosa, il ricordo che rimarrà più impresso agli invitati sarà inevitabilmente legato alla location, al menù proposto e al vestito che la sposa sceglie di indossare.

L’ organizzazione di un matrimonio non è cosa facile. Una volta che viene definito il budget, comincia la ricerca della perfezione di ogni aspetto della giornata, cercando di accontentare i gusti di tutti gli inviatati.

L’ aspetto più significativo – e difficile – è, per la futura moglie, la scelta di un abito adatto, che la valorizzi nel giorno più importante della sua vita.

La domanda che sorge spontanea è: cosa spinge a scegliere un determinato vestito a discapito di un altro? E poi ancora: come scegliere l’ abito e l’atelier in cui acquistarlo? Le risposte a tali quesiti non sono per nulla semplici, in quanto non devono semplicemente rispecchiare il gusto della festeggiata protagonista – la sposa – ma devono soddisfare anche le “aspettative”
degli invitati e, soprattutto, dello sposo. Deve essere un abito che lascia tutti stupiti, a bocca aperta e con gli occhi pieni di meraviglia.

Si sa: l’ occhio vuole la sua parte e quando si tratta dell’ abito della sposa – che sarà per tutta la giornata al centro dell’ attenzione – ogni dettaglio deve essere studiato e curato, in modo da eliminare sul nascere ogni possibile ed eventuale critica.

Gli abiti da sposa di tendenza per quest’anno, il 2020, sono sicuramente quelli con la cosa a sirena, seguiti da quelli a principessa. Di seguito analizzeremo le de tipologie di abiti e capiremo le differenze strutturali e anche la tipologia di fisico a cui ciascuna tipologia di abito calza meglio.

È bene ricordare che, oltre al vestito in sé, bisogna prestare particolare attenzione ad alcuni dettagli: i tipi di pizzo (le principali tecniche per ottenere i diversi tipi di pizzo sono: a tombolo – ovvero i pizzi realizzati con fuselli, come l’ aquilano, il pizzo di Cantù e quello di Chantilly ; con l’ago – vale a dire i pizzi realizzati con aghi ed uncinetti, cuciti a mano e molto preziosi; ed infine quelli a macchina – cioè realizzati per mezzo di un telaio), lo scollo (che può essere, per esempio, tondo, a cuore o a “V”), le tonalità della stoffa (generalmente bianca, ma molto in voga anche nelle varianti avorio, cipria, rosa chiarissimo … oppure “fuori dal comune” rosso) e, ultimi ma non certo per importanza, gli accessori (come la tiara, gli orecchini ed i monili vari).

Abito a Sirena: caratteristiche, pregi e difetti

È sicuramente il modello più in voga di quest’anno – e non solo. Esalta le forma e la sensualità, senza essere volgare. Si tratta della tipologia di abito più sexy in assoluto, seppur rimanendo adatta anche ai luoghi di culto.

Il taglio di questo abito da sposa segue le curve naturali del corpo della donna che lo indossa (in genere fino al ginocchio) per poi aprirsi e diventare voluminoso grazie ad una gonna ampia, che riproduce e simboleggia proprio la coda di una splendida sirena. Il materiale in cui questo abito può essere realizzato è diverso e variegato: si passa dal raso al tulle, dal pizzo all’ organza alla seta. È bene ricordare che per alcune stoffe, bisogna scegliere un abito più strutturato – specialmente se l’ intento è quello di nascondere qualche rotolino o piccola imperfezione.

La possibilità di giochi e combinazioni di stoffe tra “corpetto”
e gonna sono innumerevoli. Varia scelta anche per quanto riguarda lo scollo, sia sul decoltè che sulla schiena: si può osare scegliendo di crearne uno più pronunciato dell’altro e abbellire la pelle nuda con un monile – ad esempio un pendente di cristalli o diamanti lungo fin quasi la fine della scollatura.

Per indossare questa tipologia di vestito bisogna amare il proprio corpo: durante il giorno della cerimonia si hanno tutti gli occhi addosso e questo vestito certamente non nasconde … è necessario mostrare fierezza e voglia di stare in mostra.

L’ abito a sirena sta bene ad ogni tipo di corporatura: è perfetto sia per le donne più magre che per quelle più formose.

Pro e contro, allo stesso tempo, è proprio il fatto che, essendo un abito aderente, mostra ogni curva del corpo.

Abito principesco

Completamente differente rispetto al primo, l’ abito da sposa in stile “Principessa” è molto ricco, elegante e raffinato. Generalmente parlando è l’ abito che, sin da bambina, ogni donna sogna. In linea di massima, è composto da un corpetto stretto ed aderente ed una gonna ampia, che scoppia in tutta la sua bellezza, dalla vita in giù.

È un abito classico ed intramontabile, un evergreen dei matrimoni.

La sua caratteristica principale è a gonna ampia e voluminosa, composta da strati e strati di tessuto, elegantemente cuciti per ottenere un effetto ottico vaporoso e leggero allo stesso tempo.

Lo strascico, quando è presente, è generalmente tondo. In assenza di esso, si può optare per un velo lungo, dal taglio tondeggiante.

Passando alla parte superiore, troviamo il corpetto: largo spazio alla fantasia! Può essere molto semplice, per contrastare lo sfarzo della gonna e non distrarre l’ attenzione da essa oppure, al contrario, ricco e coerente con la gonna. Solitamente lo scollo a cuore è il più scelto – mette in risalto il decoltè, senza cadere nella volgarità – ma esistono modelli con la possibilità di aggiungere maniche e spalline.

È una tipologia di abito pensata per esaltare le forme nella parte superiore del corpo e nascondere eventuali generosità nella parte inferiore del corpo. È perfetto sia per donne magre che dalle forme più generose.

È inoltre adatto a quelle spose che lo vogliono personalizzare: largo spazio all’ inserimento di perline e cristalli ed alla scelta dei tessuti.

Conclusioni

Il vestito che si sceglie per il grande giorno è l’ abito più importante che una donna indossa nel corso della sua vita. Sebbene esistano modelli che sono più adatti a delle forme a discapito di altre, è bene scegliere l’ abito che più si preferisce, che faccia sentire a proprio agio e, soprattutto STUPENDE.

È fondamentale scegliere un atelier che sia in grado di aiutarci non solo nella scelta dell’abito, ma anche nella sua personalizzazione (quindi che l’ atelier abbia una sartoria interna o di fiducia) e che disponga anche di veli ed accessori primari (come tiare e coroncine) e di non dimenticare i fiori per il matrimonio.