Quando si hanno degli inestetismi, dalle occhiaie alle macchie scure, oppure brufoli e arrossamenti, spesso presenti soprattutto se si soffre di couperose, è possibile renderli meno evidenti utilizzando il correttore.
In questo modo, infatti, si renderà la pelle uniforme e si potranno nascondere questi piccoli difetti. Tuttavia, per ottenere un bel risultato, è importante scegliere il tipo di correttore giusto, dato che ne esistono diverse tipologie in differenti colorazioni, ma anche sapere come applicarlo correttamente.
Ecco alcuni consigli utili per avere un viso e un trucco perfetto.
Quando e come applicare il correttore
L’ordine corretto quando ci si trucca è quello di applicare prima il fondotinta e poi procedere con il correttore. Questa regola è valida sia se si tratta di camuffare occhiaie e rughe, sia per piccole imperfezioni come foruncoli e rossori. In questo modo, si potrà applicare una quantità minore di correttore perché il fondotinta ha già di per sé un effetto correttivo, ma risulterà anche più semplice stenderlo.
Meglio evitare di mettere troppo prodotto. Se la quantità di correttore è eccessiva, infatti, si rischia di enfatizzare i difetti o di rendere ancora più evidenti le rughe. A questo però, si può rimediare tamponando il viso con una velina.
Per coprire le occhiaie, è consigliato disegnare una sorta di triangolo intorno alla zona dell’occhio, una tecnica che consente d’illuminare l’area e che crea anche una sorta di effetto lifting. Quando invece si vogliono coprire macchie e brufoli, è meglio picchiettare il correttore e stenderlo con le dita.
Per ogni difetto c’è un correttore di colore diverso
Non è detto che lo stesso tipo di correttore debba essere applicato ovunque sul viso. Infatti, poiché esistono colori differenti, è possibile selezionare questo prodotto anche considerando la tipologia d’imperfezione da coprire.
Solitamente, il colore del correttore dovrebbe essere della stessa tonalità del fondotinta, al massimo scegliendo una nuance più chiara se si desidera anche dare luminosità al volto. Tuttavia, un correttore che vira eccessivamente verso il bianco potrebbe rendere l’incarnato spento.
In commercio esistono correttori di diversi colori e anche delle palette miste che includono varie tonalità per coprire ogni tipologia d’imperfezione: ad esempio, quelli color pesca sono ideali per nascondere delle occhiaie marcate, mentre il correttore di colore verde è indicato per chi soffre di couperose ed efficace per coprire rossori e brufoli. Sul sito https://rimediocouperose.it/ è possibile trovare altri utili suggerimenti per il trucco della pelle sensibile o con couperose.
Scegliere la texture giusta per il correttore
Come altri prodotti per il make-up, anche i correttori possono avere diverse formulazioni che andrebbero abbinate alla texture del fondotinta. I correttori in crema, ad esempio, sono indicati soprattutto per pelli secche e normali e sono tra i più comuni. I prodotti in polvere, invece, sono riservati a chi ha la pelle mista o grassa perché aiutano ad asciugare l’eccesso di sebo.
Entrambe le formulazioni, però, soprattutto se applicate in zone come il contorno occhi, possono segnare ancora di più le rughe. Per ovviare a questo problema, che si verifica soprattutto se si applica una quantità eccessiva di prodotto, è preferibile utilizzare prima una buona crema idratante.