La tecnologia BIM in aiuto di Notre Dame

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L’innovazione del Building Information Modeling per ricostruire la Cattedrale

Come tutti ricorderete, il 16 aprile 2019 c’è stato un grave e devastante incendio che ha gravemente danneggiato la Cattedrale di Notre Dame.

Dopo mesi di dibattiti, consultazioni, teorie e quant’altro, ai primi di Agosto 2019 è arrivato l’OK dal parlamento francese per la ricostruzione di tetto e guglia della Cattedrale, uno dei simboli più importanti di Parigi.
Tale progetto prevederà il ripristino rispettando il carattere storico ed artistico dell’opera architettonica.

nel frattempo sono avanzate alcune proposte per la ricostruzione da vari studi di architetti e progettazione, alcune anche futuristiche e/o innovative, come ad esempio la proposta del famoso architetto Fuskas, il quale propone come soluzione una guglia in cristallo perennemente illuminata, forse un po’ troppo moderna come idea, ma va comunque rispettata.

Tanto per far capire l’importanza dell’opera e a quanto i francesi ci tengano, a portare avanti la supervisione del progetto sarà direttamente il Presidente francese, e non il Ministero della cultura come sarebbe normale che fosse, e la commissione che guiderà i lavori è composta da amministratori della città di Parigi, componenti del governo e rappresentanti della Chiesa, essendo appunto Notre Dame una Cattedrale.

A sovraintendere l’avanzare dei lavori sarà il Generale Jean-Louis Georgelin, il quale ha affermato che a più di 9 mesi dall’incendio vi sono ancora rischi di cedimenti o addirittura crolli, motivo per cui non vi sono state cerimonie a Natale, fatto che non avveniva dalla rivoluzione francese nel 1789.
In effetti sia lo stesso Georgelin che il rettore di Notre Dame, monsignor Patrick Chauvet, sono preoccupati dalla situazione delle impalcature che avvolgono le volte.

L’impegno economico per un tale progetto sarà ovviamente di milioni e milioni di Euro, vuoi per i progettisti coinvolti, vuoi per i materiali scelti, vuoi per la delicatezza e importanza dell’opera.
I lavori fin qui effettuati sono quindi di consolidamento e protezione.

Nei prossimi mesi il Governo stilerà un bando per l’affidamento dei lavori ad imprese altamente specializzate per la ricostruzione ed il ripristino del tetto e della guglia di Notre-Dame, ripristino che su promessa del presidente Macron dovrebbe avvenire in 5 anni, anche se sia gli esperti che lo stesso Generale sono dubbiosi sul poter mantenere questa tempistica.

In ogni caso, come è vero che questo incendio è stato devastante, è altrettanto vero che la struttura di Notre Dame è intatta, e la speranza di rivedere la Cattedrale simbolo della città parigina più bella di prima resta intatta, e forse questo sarà possibile grazie alle tecnologie BIM.

Quattro anni prima dell’incendio, infatti, lo storico d’arte Andrew Tallon, insieme ad una squadra di esperti, ha utilizzato la tecnologia del laser scanner per creare una mappa virtuale della Cattedrale per poi poterne ricavare una replica esatta in 3D.
Questa copia tridimensionale creata per casualità, se così si può dire, secondo molti esperti potrà risultare molto utile nella fase di ricostruzione del tetto e della guglia distrutti.

Una cosa simile ha fatto anche l’architetto Andy Milborn con il suo team ed in collaborazione con l’Università di Firenze, ricostruendo lo storico edificio in un modello digitale tridimensionale usando anch’esso la tecnica dello Scan to BIM e con i software Autodesk Revit e Autodesk BIM 360.

L’esempio di come le tecnologie BIM possano ricostruire nel dettaglio un meraviglioso esempio di architettura come Notre Dame è solo un piccolo assaggio del mondo della progettazione strutturale con modellazione 3D.

Tramite l’uso di software Bim sempre più avanzati è possibile oggi realizzare progetti anche molto complessi inserendo all’interno tutti i parametri costruttivi, dai materiali usati ai tracciati di tutti gli impianti, fino addirittura alle manutenzioni programmate nel ciclo di vita della struttura.

Per imparare a padroneggiare la tecnologia bim ed usare software bim come Autodesk Revit esistono molti corsi in Italia, alcuni di base ed altri molto più professionali ed avanzati, come ad esempio i corsi BIM realizzati da BIMidea, società operativa da anni nel settore BIM sia con progettazione e consulenza che appunto corsi di formazione BIM.