Chissà quante migliaia di coppie si sono trovate nella stessa identica situazione: lo scoppio della pandemia nel nostro paese, il lockdown, la persona amata lontana (o a pochi isolati di distanza, eppure irraggiungibile). Che fare? L’abbiamo chiesto a Matteo (il nome è di fantasia, per proteggere la sua privacy), 21 anni.
Ciao Matteo. Tu sei fidanzato, è giusto?
Sì, ho una relazione da quasi due anni con la mia ragazza. Viviamo nella stessa città, ma durante il lockdown siamo ovviamente dovuti rimanere separati.
Cosa avete fatto per ridurre il senso di nostalgia e solitudine?
Abbiamo cercato di variare il meno possibile la nostra routine quotidiana. Siamo entrambi molto sportivi, quindi anziché darci appuntamento davanti alla palestra, ci siamo allenati ognuno nel proprio salotto su Skype, cercando di motivarci a vicenda. Allo stesso modo abbiamo pranzato e cenato insieme quando è possibile, visto un film come durante un Netflix party, cose del genere.
E il sesso? Come è cambiato durante il lockdown?
Siamo entrambi molto focosi, probabilmente perché così giovani. Eravamo entrambi molto preoccupati i primi giorni di lockdown. La mia fidanzata temeva che cercassi distrazioni altrove, online o telefonando a qualche telefono erotico ad esempio (ndr. se non sapete cos’è e come funziona un telefono erotico date un occhiata qui) .
Ed è successo?
No, sono molto fedele per natura. Ma non credo ci sia niente di male a cercare evasione in qualcuno che non si può incontrare fisicamente. Io ho avuto la fortuna di avere una persona che mi ama e mi ha sostenuto nelle giornate peggiori. Ma se fossi stato single non avrei esitato a cercare compagnia per queste settimane, per esempio su Tinder.
Quindi come avete risolto questo problema?
I primi giorni sono stati molto strani. Io non ho particolari ritrosie, ma la mia fidanzata è più timida. Cercavo di stuzzicarla in modo ironico, per farmi mandare qualche foto divertente -che ricambiavo, ovviamente-. Non era successo spesso prima, vivendo vicini preferivamo vederci di persona quando volevamo. Dopo i primi giorni di preoccupazione si è un po’ sciolta e ci siamo divertiti. Dall’altra parte era un po’ triste, però, poterla vedere così bella in foto e non poterla abbracciare.
A cosa avete pensato per non rendere piatto il vostro rapporto?
Oltre al sesso al telefono e alle foto? Le ho mandato un regalo. L’ho ordinato su un sexy shop online che continuava a fare le spedizioni regolarmente. Non le ho detto nulla, o meglio: sapeva le sarebbe arrivato un regalo da parte mia, ma non sapeva cosa fosse. Quando l’ha aperto mi ha subito mandato una foto e ci siamo molto divertiti. Nei giorni successivi abbiamo fatto qualche esperimento per capire come renderlo un di più, in questo periodo. Ma non nego che mi piacerebbe provare ad includerlo anche nei nostri rapporti dal vivo.
Voi siete fidanzati, e sicuramente ci sarà fiducia tra voi. Pensi che avresti mandato foto nudo ad una sconosciuta, se fossi stato single?
Penso di sì. Per i ragazzi è un problema di minore entità, credo. Poi avrei fatto attenzione a non riprendermi in volto, così se qualcosa fosse sfuggito non sarei stato riconoscibile.