Malattia nel cane, sai riconoscerla?

Tutti coloro che hanno dei cani mettono, senza dubbio, al primo posto nei loro pensieri la salute del loro amico peloso. Assicurarci che stia bene ed in salute è una nostra priorità. Ma come facciamo a capire se il nostro cane sta male qualora il fastidio o la patologia non sia evidente?

Innanzitutto definiamo lo stato di salute normale del nostro amico, nel caso non abbia manifestazioni di chiaro malessere. Se il cane denota appetito, riflessi pronti, coda e testa alta, pelo lucente, naso umido e interno bocca rosato e regolarità e normalità in feci e urine, allora si può dire che è assolutamente in salute.

Il cane è un animale molto abitudinario e ha dei comportamenti facili da interpretare se si fa un po’ di attenzione.
Se, per esempio, il nostro è un cane vivace, un mangione o un instancabile  giocherellone e notiamo, per caso, un atteggiamento malinconico, poco appetito ed è più assonnato del solito, potrebbero essere tutti sintomi di un qualche particolare malessere.

Patologie del cane: localizzate e generali

Le patologie canine possono essere di due tipi: localizzate o generali.
Normalmente quelle localizzate in una parte del corpo sono più evidenti poiché il cane riesce a farle notare più facilmente. Ovviamente l’osservazione attenta è indispensabile.

Osservando, infatti, quando il cane è in posizione eretta noteremo se ha qualche arto o le orecchie che gli danno fastidio, poiché, tenderà a tenere l’arto malato sollevato da terra per non farvi gravare il peso, oppure, nel caso di otiti, tenderà a grattarsi l’orecchio in questione cercando di alleviare il malessere. Inoltre, se notate che lecca troppo una particolare parte del corpo è probabile abbia fastidio lì o, in alternativa, sta cercando semplicemente di alleviare ansia e stress derivanti da malesseri diversi. La posizione della coda, nel caso fosse in mezzo alle gambe, è un chiaro segnale di disagio nel cane, assolutamente da approfondire.

Ecco alcuni atteggiamenti da notare per capire lo stato di salute del nostro amico a quattro zampe.

Il cane ansima o respira velocemente

Ansimare o respirare velocemente, in condizioni normali, lo si fa per abbassare la temperatura corporea dopo uno sforzo. Se il vostro cane però, senza un apparente motivo, dovesse respirare velocemente o con affanno, indagate e osservate bene perché potrebbe denotare un stress derivante da un malessere o avere un problema alla vie respiratorie stesse.

Il cane si isola e non vuol essere toccato

Altro sintomo da non sottovalutare è una dinamica antisociale che il cane sviluppa quando non sta bene. Tende ad isolarsi, a non venire più alla porta per salutare il padrone che rientra e farà di tutto per non farsi toccare o accarezzare. In alcuni casi potrebbe diventare aggressivo per evitare il contatto. Anche in questo caso prendiamolo come un campanello di allarme e cerchiamo altri indizi di un eventuale malessere.

Il cane non mangia

Come detto l’inappetenza è un chiaro segnale di malessere nel cane. Se notiamo che non ha toccato cibo, dovremmo avvicinarglielo al muso e verificare la sua reazione. Nel caso sia palese che non voglia mangiare è senz’altro un segnale da sottoporre al veterinario.

Il cane piange o guaisce

Un segnale inequivocabile è il verso simile al pianto che molti cani emettono in situazioni di dolore. Se notiamo che toccando il cane il verso è da ricondurre ad un dolore localizzato in qualche specifica parte, come l’arto, attenzioniamo bene la parte e verifichiamo che non vi siano ferite visibili. Diversamente portiamolo dal veterinario.

Come si ammala un cane?

Infezioni localizzate e infezioni sistemiche del cane

Nel caso il malessere sia di carattere generale, valutiamo quali possano esserne le cause. Quasi sempre quello che fa ammalare i cani, al netto di predisposizioni genetiche della razza, è una infiammazione degli organi, derivante da ciò che mangia o da ciò con cui viene a contatto (terra, piante). Se i batteri riescono a superare le prime difese immunitarie del nostro cane e raggiungono il sangue o i linfonodi allora parleremo di infezioni sistemiche, nel caso si infiammi invece il punto d’ingresso dei batteri, avremo un’infezione localizzata.

Molto diffuse sono, purtroppo, le infezioni o le intossicazioni derivanti da sostanze che somministriamo ai nostri cani.

Malattie gastrointestinali, infezioni alle vie urinarie, epatopatie sono tutte patologie che possiamo conoscere e prevenire, leggendo una guida alle patologie apposita come quella proposta da Pepitia.

Virus e malattie infettive del cane

Nel caso invece di virus, la questione diventa più seria. Infatti per le malattie infettive più diffuse si ricorre alla vaccinazione sin da cuccioli, per evitare pericolosi contagi.

Una buona prevenzione per i nostri cani è senz’altro il vaccino.

Teniamo in forte considerazione che la febbre, nei cani, è un campanello d’allarme per varie malattie o virus.

Conclusioni

In definitiva, per salvaguardare la salute del nostro cane occorre in primis una buona prevenzione (vaccini e mangiar sano) e una buona osservazione dei sintomi o di campanelli d’allarme, che ,tramite i comportamenti più o meno usuali, il nostro amico pelosetto ci invia quando non sta bene.