Le abitudini di spesa degli italiani sono in continua evoluzione e chi pensava che quello degli e-commerce fosse solo un fenomeno passeggero, legato al periodo della pandemia, deve ricredersi.
Il numero delle persone che preferiscono fare la spesa online e che prestano attenzione alla sostenibilità dei prodotti cresce a dismisura, anche a distanza da quel periodo di serrande calate.
La spesa online aumenta e varia come aumenta la consapevolezza: sono queste le parole d’ordine di quest’ultimo periodo.
Le piattaforme digitali permettono di risparmiare tempo e denaro, ma anche di confrontare i prodotti in base alle proprie esigenze di acquisto. Tra chi confronta i prezzi e chi valuta la filiera e l’eticità dei prodotti, c’è spazio per tutti.
Come cresce il settore e-commerce alimentare in Italia
Stando a un recente articolo del Sole24Ore, i dati dei primi 8 mesi del 2024 parlano chiaro e ci raccontano di un aumento delle vendite online nel settore alimentare, che sono arrivate a 4,16 miliardi di euro.
Queste cifre dimostrano che non si può più parlare solo di una moda passeggera. che passerà nel breve periodo. Oggi, gli e-commerce sono diventati un canale apprezzato e utilizzato da una larga fascia della popolazione italiana, anche da quella che ha sempre amato fare la spese nei supermercati, ma che oggi si ritrova ad avere meno tempo, meno soldi e più voglia di sostenibilità.
Per questo. sfruttando il trend positivo, molte catene della GDO hanno investito nella creazione di piattaforme digitali, per venire incontro alle nuove esigenze d’acquisto.
Il cliente oggi preferisce navigare tra gli scaffali virtuali, alla ricerca di un’esperienza veloce, sicura e conveniente. Vuole consultare le offerte, avere dei privilegi riservati ai soci, come può fare ad esempio sul sito di Unicoop Tirreno, che permette di fare la spesa direttamente da casa, semplificando la vita di chi acquista.
L’attenzione si sposta sulla sostenibilità
Come fattore che guida le scelte d’acquisto, oggi c’è anche la sostenibilità. Gli italiani sono sempre più attenti a cosa mettono nel carrello e valutano sia la qualità dei prodotti che acquistano, ma anche l’impatto ambientale, la filiera corta, la provenienza delle materie prime utilizzate.
Capire cosa si sta acquistando diventa sempre più importante: un esempio può essere riconoscere che non tutto il cioccolato è uguale, così da scegliere quello di qualità, o fare attenzione al packaging ecologico, senza plastica. Questo materiale, altamente inquinante, è stato sostituito da materie prime compostabili e questo è un dettaglio che guida la scelta d’acquisto di chi è attento anche al futuro del nostro pianeta.
Parlare di consumo responsabile e consapevole richiede di compiere una serie di scelte pratiche, che sono la dimostrazione pratica che i tempi stanno cambiando. Con essi cambia anche il modo di fare la spesa, ormai sempre più lontano dalla tradizionale fila in cassa.
Lo scenario è in continua evoluzione e, senza dubbio, tra qualche anno si vedranno i risultati di queste nuove tendenze. A ringraziare, oltre al portafoglio, sarà anche l’ambiente, che potrà respirare un po’ di più proprio grazie alla crescita del commercio online, che non inquina le città e che permette di portare avanti una serie di scelte etiche e sostenibili che non sempre sono possibili nelle piccole botteghe di paese poco fornite.