Che cos’è la ristrutturazione sostenibile

Dall’inizio del nuovo millennio, e in particolar modo negli ultimi anni, la questione dell’inquinamento ambientale e del cambiamento climatico è diventata estremamente importante e prioritaria, tanto da influire in tutti i settori delle nostre vite.

Ovviamente, anche quello edilizio è stato influenzato enormemente dalle politiche volte a diminuire l’impatto umano sul clima e sull’inquinamento. Ciò ha portato da una parte allo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili mentre, dall’altra all’uso di materiali in grado di determinare un risparmio energetico realmente quantificabile.

Tutto questo, si traduce in diversi modi, tra cui uno dei più importanti è sicuramente quello legato alla possibilità di ristrutturare edifici e abitazioni garantendo un basso impatto ambientale.

Insieme a DAKO abbiamo visto quali sono i fattori più importanti per effettuare una ristrutturazione sostenibile, quali sono le innovazioni tecnologiche in campo edilizio che permettono di aumentare l’efficienza energetica e quali materiali utilizzare.

Vediamo, allora, come ridurre l’impatto ambientale ricorrendo ad una ristrutturazione sostenibile, evitando gli sprechi.

Che cosa si intende per ristrutturazione sostenibile

Quando si parla di ristrutturazione sostenibile si fa riferimento a un processo di riqualificazione e miglioramento degli edifici esistenti che si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità.

Questo tipo di ristrutturazione si concentra sull’adozione di tecnologie e l’uso di materiali che riducono il consumo di risorse naturali, l’emissione di gas serra e i rifiuti prodotti durante il processo di costruzione e utilizzo degli edifici.

Ad esempio, istallare sistemi di isolamento termo-acustico, finestre ad alta efficienza energetica, sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti, dispositivi a basso consumo energetico sono solo alcuni dei modi per aumentare l’efficienza delle abitazioni, riducendo allo stesso tempo sia i costi in bolletta che le emissioni di quei gas che vengono definiti “clima alteranti”.

Un altro aspetto molto importante riguarda la scelta di materiali da costruzione provenienti da fonti rinnovabili e sostenibili, come legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), materiali riciclati o riciclabili come PVC o alluminio, o materiali a basso impatto ambientale.

La ristrutturazione sostenibile non mira solo a ridurre l’impatto ambientale degli edifici esistenti, ma anche a migliorare il comfort e la qualità della vita degli occupanti, attraverso l’utilizzo di materiali da costruzione ecocompatibili, tecniche costruttive a basso impatto ambientale e gli incentivi per la ristrutturazione verde messi a disposizione dallo stato.

Isolamento termico e isolamento acustico

Per quanto riguarda la ristrutturazione sostenibile, uno degli aspetti più importanti è sicuramente quello legato l’isolamento termico e acustico delle abitazioni, poiché ciò è in grado sia di aumentare l’efficienza energetica di una casa, sia di ridurre le emissioni legate all’utilizzo di caloriferi o sistemi di condizionamento.

In effetti, è semplice capire quanto installare negli edifici finestre, porte e serramenti in generale realizzati tramite materiali da costruzione ecocompatibili abbia un impatto enorme sulla temperatura interna delle nostre case.

Pensiamo, ad esempio, ai serramenti costruiti in PVC. Questo materiale che deriva da un polimero plastico possiede un’alta capacità di isolamento termico e acustico, grazie al suo basso valore di trasmittanza termica che impedisce al flusso d’aria di passare da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.

Allo stesso modo, sia il legno che l’alluminio creato con la tecnologia del taglio termico forniscono delle soluzioni di isolamento sostenibile, poiché possono essere riciclati e sono perfetti per il riutilizzo dei materiali in edilizia, diminuendo sia le emissioni necessarie per la loro costruzione, sia gli scarti accumulati durante il processo di ristrutturazione.

Risparmio energetico

Ovviamente, uno degli obiettivi della ristrutturazione sostenibile è quello di aumentare il risparmio energetico delle abitazioni, aumentando lo stesso tempo l’efficienza energetica delle case.

Ciò è assolutamente possibile attraverso l’utilizzo dei materiali da costruzione ecocompatibili, a patto che questi siano in grado di isolare gli ambienti sia a livello termico che acustico.

Il discorso sull’isolamento termico è estremamente importante quando si parla di ristrutturazione sostenibile e risparmio energetico. Installare finestre e porte in grado di isolare termicamente la casa significa evitare la dispersione di calore, in modo da mantenere la temperatura negli ambienti domestici costante ed evitare un’accensione frequente dei dispositivi utilizzati per il condizionamento.

Non si tratta solo di avere un risparmio in bolletta, aspetto comunque non secondario, ma di ridurre l’emissione derivanti proprio dall’uso dei dispositivi di riscaldamento o da quelli refrigeranti.

Il risparmio energetico però non si ferma solo l’installazione di serramenti isolanti e moderni, ma passa anche da altre soluzioni innovative ed ecosostenibili, come ad esempio i sistemi di raccolta di acqua piovana o l’utilizzo di pannelli solari nelle abitazioni.

Installare pannelli solari significa avere a disposizione una tecnologia totalmente green in grado di produrre energia termica in maniera gratuita, che può essere sfruttata per riscaldare l’acqua sanitaria delle case, evitando l’accezione di caldaie per docce e lavandini.

Questo, oltre a fornire un risparmio economico diretto, garantisce anche l’accesso ad incentivi per la ristrutturazione verde messi a disposizione dallo stato, come l’ecobonus, che premia l’efficientamento energetico degli edifici attraverso detrazioni fiscali sui materiali acquistati.

Ristrutturare con ricliclo e riuso

Veniamo ora alla parte più importante che riguarda la ristrutturazione sostenibile, ovvero l’utilizzo di materiali da costruzione ecocompatibili e riciclati e il riuso di materiali già presenti nelle case.

Rinnovare con il riciclo è un approccio sostenibile che mira a minimizzare il consumo di risorse naturali e la produzione di rifiuti. Questo tipo di ristrutturazione prevede il recupero e il riutilizzo di materiali ed elementi strutturali già presenti nell’edificio, in modo da ridurre al minimo la quantità di materiali nuovi necessari e la quantità di rifiuti generata durante i lavori.

l recupero di mobili, quello delle pavimentazioni e degli infissi già presenti nell’edificio, la riparazione e il restauro di elementi architettonici originali e l’utilizzo di materiali provenienti da demolizioni di altri edifici sono tutti fattori che contribuiscono enormemente alla sostenibilità ambientale, evitando l’accumulo di scarti edilizi e diminuendo le emissioni per la costruzione di nuovi.

A tal proposito, un altro fattore da considerare nella ristrutturazione sostenibile è quello di istallare infissi e serramenti costruiti con materiali riciclati, come PVC e alluminio.

Scegliere finestre realizzate con materiali riciclati è un’ottima scelta per ridurre l’impatto ambientale della propria abitazione e contribuire alla tutela del pianeta, perché il riciclo diminuisce l’impatto ambientale causato dall’estrazione di nuove materie prime e consente di ridurre l’emissione di gas serra e di risparmiare energia, acqua e risorse naturali.

Le finestre realizzate con PVC e alluminio riciclati sono altamente efficienti dal punto di vista energetico, in quanto offrono ottime prestazioni di isolamento termico e acustico. Inoltre, sono resistenti e durevoli nel tempo, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e contribuendo al risparmio di risorse.