Consigli casalinghi: cosa fare quando il condizionatore perde

condizionatore 2

Il condizionatore è il miglior alleato contro la calura estiva, così come contro il freddo dei mesi invernali.

Spesso però qualche problema in casa lo crea: cosa fare quando il condizionatore perde? Lo scopriamo nell’articolo di oggi.

Come dicevamo il condizionatore è un validissimo supporto contro l’afa estiva, oggi è infatti diventato quasi impensabile non averne installato uno in casa.

Il nostro appartamento dovrebbe infatti essere il posto che meglio riesce a farci sentire a nostro agio e che, più degli altri, dispone dei comfort necessari al benessere nostro e dei nostri ospiti.

Un ambiente eccessivamente caldo – o al contrario attanagliato dal freddo – non è né ospitale né accogliente e pregiudica quindi la comodità della casa.

Ecco perché l’ acquisto di un condizionatore è ormai necessario: la permanenza all’interno delle quattro mura deve essere piacevole e ciò non è possibile senza un clima che lo renda possibile.

Talvolta, però, capita che sia lo stesso condizionatore a dare qualche problemino.  Oggi vi parliamo dei metodi e delle accortezze da mettere in atto per far fronte a questa seccante situazione.

Perdita d’acqua: le cause principali

La prima causa della perdita d’acqua che genera il malfunzionamento di un condizionatore risiede nella polvere che ottura lo split interno. L’acquisto di un condizionatore dovrebbe infatti precedere poi un’attenta manutenzione: in molti, dimenticandosene, trascurano la pulizia dei filtri incorrendo spesso nel problema della perdita d’acqua. La polvere e il sudiciume possono accumularsi anche nel ventilatore esterno. La terza causa che genera perdite nel condizionatore è l’incapacità dell’impianto di refrigerare a sufficienza: in questo caso sarà il ghiaccio sciolto a colare dal vostro apparecchio. Infine, se vi accorgete che l’acqua cade dall’unità esterna vuol dire che il problema risiede nell’otturazione del tubo di scarico.

 Rimedi e manutenzione

Il rimedio alla perdita d’acqua risiede tutto nella manutenzione, necessaria al giusto funzionamento del vostro refrigerante.

Il filtro, che come abbiamo detto è spesso soggetto all’accumulo di polvere, va pulito in media ogni 15 giorni: una manutenzione attenta non solo limita il rischia di perdita d’acqua ma favorisce anche il risparmio dei consumi.

Nel caso il problema provenisse dal ventilatore, la situazione è un po’ più complessa e richiede, per la pulizia, l’intervento di un tecnico competente. Anche il livello del liquido refrigerante va sottoposto al controllo annuale di un tecnico esperto.

Meno difficile è l’operazione che si occupa del tubo di scarico, che non sempre richiede l’intervento di un professionista. Con una sonda passacavi – attrezzo acquistabile su internet ad un prezzo mai superiore ai 20 euro – potete procedere autonomamente.

Guida all’acquisto di un condizionatore

Un altro suggerimento utile che possiamo darvi circa le perdite e il malfunzionamento di un condizionatore è legato invece alla prevenzione: fare un buon acquisto limita il rischio di incorrere in un problema di meccanismo. Ponendo la giusta attenzione nella scelta del prodotto, riusciamo infatti a dimezzare le possibilità di malfunzionamenti futuri. In generale, vi suggeriamo di non badare mai troppo alle spese: questo apparecchio è pensato per durare negli anni e stare con voi più tempo possibile. Dunque, occhio alla qualità!