Emorroidi: rimedi naturali e consigli utili per alleggerire i sintomi fastidiosi

Soffriamo di emorroidi? Ecco alcuni rimedi naturali per le emorroidi ed accorgimenti comportamentali possono esserci d’aiuto per gestire la nostra condizione. Scopriamo insieme come agire.

Bagni di acqua tiepida: ecco come lenire dolore e prurito

Per allentare la sgradevole sintomatologia e ritrovare il benessere è possibile praticare semicupi o bagni di acqua tiepida. Poiché le emorroidi esterne possono causare un dolore acuto, non lasciamoci ingannare dall’idea che gli impacchi di ghiaccio possano farci stare meglio!

Nel lungo periodo, infatti, l’uso dell’acqua fredda, così come degli impacchi di ghiaccio, può aggravare la pressione sui vasi sanguigni e dare luogo a una contrazione dello sfintere anale, con una conseguente intensificazione del dolore.

Sarà utile invece un bagno di acqua tiepida o semicupio. Riempiamo il bidet e immergiamo completamente la zona perineale per almeno dieci minuti. L’acqua tiepida, infatti:

  • Induce il rilassamento della muscolatura perianale,
  • Promuove la circolazione nei vasi sanguigni emorroidari e ne riduce lo strozzamento;
  • Facilita il ritorno venoso, alleggerendo la pressione sul plesso emorroidario.

 

Come effettuare una corretta igiene intima: consigli orientativi

Una detersione adeguata può contribuire a prevenire un peggioramento dell’irritazione locale e a evitare eventuali infezioni batteriche. Ecco alcuni suggerimenti per effettuare una corretta igiene intima in caso di malattia emorroidaria:

UTILIZZARE LA CARTA IGIENICA CON DELICATEZZA

Eseguiamo la pulizia della zona ano-rettale utilizzando la carta igienica delicatamente. Evitiamo sfregamenti e frizioni che potrebbero peggiorare la situazione locale e provocare sanguinamento. È consigliabile detergere la zona genitale separatamente da quella anale, evitando di utilizzare la stessa carta igienica, sulla quale potrebbero depositarsi germi. Dopo esserci lavati, tamponiamo la delicata zona ano- rettale con un panno morbido in fibra naturale.

SCELTA DEL DETERGENTE

Se utilizziamo un detergente liquido, premuriamoci di scegliere un prodotto a formulazione delicata, privo di agenti schiumogeni, che non modifichi la fisiologica acidità delle mucose e non ne alteri la naturale flora microbica. Il detergente intimo ideale dovrà mantenere il pH della pelle intorno a un livello 5.5.

Prediligiamo detergenti privi di alcool, coloranti e forti profumazioni, sostanze potenzialmente allergizzanti che potrebbero aggravare la situazione locale. Preferiamo un detergente ad azione emolliente e lenitiva, per ridurre infiammazione e dolore. Diluiamo poco prodotto in acqua tiepida.

Se utilizziamo una saponetta, evitiamo saponi troppo alcalini (cioè basici). Essi, infatti, rischiano di alterare la naturale acidità delle mucose, indebolendo una fondamentale barriera di difesa contro gli agenti esterni.

Il sapone di Marsiglia puro al 100% è una scelta consigliata, per via dell’assenza di allergeni e per l’azione non aggressiva che preserva il fisiologico pH della pelle.

Dieta equilibrata e attività sportiva moderata

Due dei fattori predisponenti il disturbo emorroidario sono stitichezza e diarrea. Dovremo quindi correggere la nostra dieta con lo scopo di regolarizzare le funzioni intestinali. Ecco quali alimenti preferire:

  • Verdura di stagione cruda o cotta.
  • Frutta, da consumare sia cruda che cotta.
  • Legumi, da consumare passati o centrifugati;
  • Pesce, da consumare preferibilmente cucinato a vapore o al forno;
  • Yogurt o latte fermentato.
  • Olio extra- vergine di oliva a crudo per condire le pietanze, aggiunto con moderazione e dosato con il cucchiaino per controllarne le quantità;
  • Acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno, preferibilmente naturale. Il corretto apporto di liquidi giornaliero può essere raggiunto anche bevendo brodo o tisane non zuccherate.

Per quanto riguarda il consumo di fibre, regoliamoci in base alla nostra tollerabilità e ai nostri sintomi: sapremo orientarci in relazione al prevalere di stitichezza o diarrea.

Ricordiamo di contrastare la sedentarietà con una passeggiata, yoga, nuoto, stretching dolce. L’inattività e il sovrappeso sono nemici di una corretta circolazione: troppa pressione sui plessi emorroidari può peggiorare congestione e dolore in caso di malattia emorroidaria.

A integrazione di queste pratiche comportamentali, possiamo utilizzare un prodotto antiemorroidario ad uso topico. Per i casi più lievi di malattia emorroidaria è possibile intervenire sui sintomi del disturbo con un trattamento senza medicinale: possiamo utilizzare un gel per emorroidi esterne ad uso locale con effetto lenitivo, emolliente e rigenerante, a base di aloe, olio di jojoba e acido ialuronico, per ridurre i sintomi della patologia emorroidaria e favorire i fisiologici processi di riparazione dei tessuti.