Quando si affronta l’argomento salute femminile, ci sono molte cose che entrano in gioco. Una di queste è la dieta alimentare sbagliata, che potrebbe influire negativamente su varie parti del corpo, come gli organi genitali.
Una cattiva nutrizione favorisce, infatti, l’insorgere di patologie proprie dell’apparato genitale delle donne: la candida, la cistite e la vulvodinia.
Le basi del microbiota e le infezioni ginecologiche
Uno dei concetti più importanti nella prevenzione delle infezioni ginecologiche come cistite, candidosi e vulvodinia è il microbiota. Un microbiota intestinale equilibrato è fondamentale per prevenire queste infezioni. Ciò perché, quando si verificano alterazioni del microbiota, può scatenarsi disordine intestinale con conseguente disbiosi.
Il microbiota vaginale è altrettanto importante. I lactobacillus crispatus, in particolare, proteggono le mucose vaginali e impediscono ai batteri di penetrare e causare problemi.
La dieta, quindi, gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale. Una dieta ricca di zuccheri e grassi favorisce la candidosi e la cistite. Al contrario, alimenti ricchi di fibre e poveri di grassi possono aiutare a mantenere l’intestino in equilibrio.
È bene includere nella dieta alimenti probiotici come yogurt e crauti. Anche l’idratazione è importante: bere acqua favorisce l’espulsione dei batteri dalle vie urinarie, ma anche il mirtillo rosso, che contiene D-mannosio.
Vulvodinia: come gestire i sintomi
Un paragrafo a parte merita la vulvodinia. Si tratta di una condizione che può causare dolore pelvico molto fastidioso e, spesso, diagnosticarla correttamente non è così semplice. Spesso viene causata da ripetute infezioni da parte di un fungo, chiamato candida albicans.
Sebbene la vulvodinia non sia direttamente causata dalla dieta, l’alimentazione mirata può comunque offrire grande supporto nella gestione dei sintomi.
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Prevenire e affrontare condizioni come candidosi, cistite e vulvodinia richiede più che una semplice alimentazione corretta. In tal senso, una formazione specializzata aiuta a sviluppare competenze pratiche per trattare queste condizioni. La comprensione profonda dei meccanismi alla base di queste problematiche aiuta i professionisti a fornire consigli alimentari specifici e personalizzati.
Fonti:
www.materdomini.it/news/candida-vaginale-i-sintomi-e-come-curarla/
www.humanitas.it/malattie/cistite/
www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/v/vulvodinia
Disclaimer: Evitate di fare supposizioni sulla vostra salute senza consultare un medico qualificato, affidatevi a professionisti per qualsiasi problema.