Frattura del polso: cosa fare per lenire il dolore

frattura polso

La frattura di osso può essere incredibilmente odiosa. La frattura del polso in particolare, per l’uso continuo che facciamo di braccia e mani, risulta essere ancora più difficile da digerire. Con l’articolo di oggi proviamo a conoscerne le cause, i sintomi e le terapie.

La frattura del polso è un problema che affligge spesso atleti, amanti dello sport, anziani affetti da osteoporosi e, qualche volta, perfino i bambini.

Sono tanti i motivi per cui sperare di non incorrere mai in questo problema fisico. Primo tra tutti, il fatto di non potersi più muovere con agilità. Poi la qualità del sonno che, a causa dei forti dolori, viene inevitabilmente compromessa finendo per rendere l’individuo ancora più irritabile. Da non sottovalutare poi il gonfiore e il fastidio che pregiudica la concentrazione negli studi o a lavoro.

Insomma, come quasi tutti gli incidenti che compromettono la mobilità del corpo, la frattura del polso è una vera e propria scocciatura.

Nelle righe sottostanti proveremo a raccogliere quante più informazioni possibili sull’argomento, individuandone le cause, i sintomi e le terapie.

Che cos’è la frattura del polso?

Tanto per cominciare vediamo che cos’è, in termini scientifici , una frattura del polso. Il polso è un’articolazione che lega l’avambraccio alla mano. Tale articolazione si compone di 8 ossa – dette ossa carpali – utili a definire e controllare i suoi movimenti. La frattura del polso colpisce l’epifisi del radio, ossia la parte posta proprio all’estremità di questo. Il radio è invece un osso dell’avambraccio che trova sede, per intenderci, in prossimità del pollice.

Cause

Le cause della frattura del polso possono essere molteplici. Quasi sempre però questa viene ricondotta ad una brusca caduta: l’uomo, quando avverte il rischio di finire a terra, tende a coprirsi il volto o ad atterrare con le mani, facendo leva senza averne l’intenzione proprio sul polso. È sull’articolazione che grava il peso di tutto quanto il corpo ed è così che l’epifisi del radio subisce una frattura. Come abbiamo sottolineato nelle righe precedenti, infatti, questo piccolo incidente colpisce soprattutto gli anziani affetti da osteoporosi  – con le ossa molto deboli e soggetti spesso a brusche cadute – bambini  che inciampano durante i primi passi e persone che praticano sport come tennis, equitazione, rugby o scii.

Sintomi

È facile riconoscere i sintomi di una frattura al polso. Il dolore infatti si concentra prettamente nella zona che congiunge avambraccio e mano . Talvolta questo diventa anche più forte se si tenta di muovere il polso. In questi casi, inoltre, si può notare un lieve gonfiore o addirittura una qualche deformità.

Cura e terapia

Se ci si accorge di avere un problema al polso bisogna richiedere il consulto di un medico. Sarà costui difatti  a decidere, in base all’età del paziente e alla frattura riscontrata, come procedere. La frattura del polso può essere curata o con un terapia a base di farmaci o attraverso un’operazione chirurgica. La prima chiaramente richiede anche l’immobilizzazione della zona fratturata tramite gesso. Nella maggior parte dei casi il recupero è rapido.