Rigurgiti post poppata: come prevenirli?

rigurgito post poppata

Esiste una cosa capace di far cadere rovinosamente nel panico le mamme di tutto il mondo: i rigurgiti post poppata. Come prevenirli?

Ammettiamolo, siamo tutti abituati a vedere le mamme come piccole wonder woman: sempre di corsa, sempre premurose, sempre in prima fila quando si tratta di difendere il proprio cucciolo, eppure divise tra il lavoro, la scuola e allattamento.

Ebbene sì, poche cose spaventano una mamma.  Tra queste – più del sentir pronunciare, come prima parola del proprio bebè, l’idioma ‘pa -pà’ – compare indubbiamente il rigurgito del neonato.

Come spesso accade è dopo la poppata che il riflusso si presenta: quasi sempre quando il bambino, non appena terminato il suo pasto e abbandonati gli occhi al sonno,  si contrae in una smorfia indecifrabile, quella che ogni volta precede il trabocco di latte.

Se ci fosse una formula magica per prevenire tale fenomeno, di certo ogni mamma del mondo pagherebbe oro per appropriarsene.

La magia ovviamente non esiste: è quello che diciamo ai bambini quando sono abbastanza cresciuti da poterlo accettare. Eppure le formule magiche, passate di Morgana in Morgana, qualche volta arrivano fino a noi.

Oggi vi parliamo di qualche trucco per prevenire il rigurgito post poppata.

Rigurgito: quali sono le cause?

Se il tuo bambino rigurgita con frequenza, non c’è molto da preoccuparsi: il sistema digestivo dei neonati non è ancora ‘ben collaudato’ ma crescerà con loro. L’esofago nei bambini appena nati ha infatti l’esofago di dimensioni ristrette e i cibi che ingurgitano – tutti liquidi – riescono a risalire con estrema facilità su per la gola. La posizione in cui spesso vengono adagiati, non favorisce poi la digestione: i neonati passano il giorno a mangiare e dormire e questo di certo non aiuta il processo digestivo a raggiungere un corretto funzionamento. Altre cause possono essere attribuito al frettoloso modo di ingurgitare il latte: quando i piccoli sono agitati o molto affamati tendono a nutrirsi con molta foga e, assieme al latte, ad ingerire una grande quantità d’aria.

Come prevenirlo?

Il primo suggerimento utile a fronteggiare il rigurgito post poppata è legato alla posizione. Subito dopo l’allattamento infatti il bambino può agitarsi o cedere al sonno, questo può portare la mamma a poggiarlo in culla per favorirne la comodità. In realtà, dopo aver mangiato il bebè ha bisogno di stare in posizione verticale per un periodo di tempo lungo abbastanza a favorirne il processo digestivo. Prima ancora è necessario fargli fare il ruttino, cullandolo il necessario e con lievi e delicatissime pacche sulle spalle. Carrozzina e cura vanno accuratamente allontanate dopo l’allattamento, poiché pur disponendo il materasso in posizione curva e rialzata di rischia di far male al babè: i medici si sono opposti con fermezza a tale pratica, che secondo gli studi favorirebbe la SIDS. Dopo aver aspettato con cura il tempo necessario alla digestione (almeno 20 minuti) il bambino va disteso a pancia in su o di lato.

Molto spesso, come abbiamo precisato prima, il rigurgito è figlio dell’agitazione provata dal bambino. In tal caso, basta tranquillizzarlo con le coccole e il calore di mamma e papà.